domenica 27 febbraio 2011

casa mia

casa.
casa è una parola. casa è un'emozione.
casa è un sogno. casa è una necessità.

15 anni di vita ingenua ma felice e poi la roulette della mia vita ha preso a girare.
in quei 15 anni per me era un evento quando uscivo dal mio paesino di 2500 anime per andare al carnevale con i carri allegorici o per andare al mare d'estate o per le brevi vacanze estive in abruzzo.
ricordo che mentre mi muovevo in auto, lasciavo un lungo "filo d'arianna" fatto di pensieri, di sogni. poi al ritorno li attiravo nuovamente a me. ero felice di uscire dal mio nido per vedere cieli nuovi, ma ero ancora più felice quando potevo ritornare.

poi tutto è cambiato e nei successivi 11 anni, una, due, poi tre, quattro, cinque ed ora sei case.
oggi mi ritrovo nella sesta abitazione, ci sono da dieci mesi, questa me la sono conquistata, lei mi ha visto lasciare il tetto materno, lei mi ha fatto ingranare una marcia in più sulla strada della mia vita, ma anche lei sarà passeggera, anche lei un domani dovrò lasciare.

io che mi definisco "cittadino del mondo" se mi guardo nel cuore non vedo la mia "casa".

c'è qualche affetto a cui sono legato, ma potrei partire domani mattina per un qualsiasi angolo del globo, potrei sentirmi a "casa" come ora mi sento qui.
traducendo posso dire che mi sento a casa ovunque... ed in nessun posto.

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